mercoledì 18 febbraio 2009

Tutto il mondo è paese!

Leggo quanto di seguito da SECOLO XIX.it.
La spezia, 18/02/2008.
"LUI le ha fatto trovare le valigie già pronte accanto alla porta e quando lei è arrivata le ha detto di prenderle e andarsene subito, su due piedi, ma prima di lasciare l’appartamento lei ci ha messo oltre due ore. In questo lasso di tempo è arrivata la polizia e la giovane donna ha dato vita a una sorta di telenovela, un teatrino dell’assurdo condito con battute salaci e caustiche sulla virilità del suo ex. Il tutto davanti agli allibiti agenti che, pur imbarazzati, non si sono lasciati coinvolgere nella baruffa verbale fra i due ex amanti.
Quando finisce un amore c’è chi mantiene aplomb e distacco e chi invece mette tutto in piazza, segreti e peccatucci compresi. Questa seconda versione è quella che ha seguito una donna di 33 anni di origini sudamericane. Quando è entrata nell’appartamento il suo compagno, uno spezzino di 36 anni, le ha indicato le valigie e la porta. Erano le 20.40 e lei non voleva abbandonare quello che era stato il loro nido d’amore. Proprio com’era capitato giorni fa ad una ragazza che era nelle sue stesse condizioni: lasciata dall’ex, proprietario della casa, e con la prospettiva di trascorrere (almeno) una sera in strada. Con l’aggravante che quella donna aveva anche un figlio. Così lui ha chiamato il 113, per farla cacciare. Lei allora ha detto che se ne sarebbe andata via, ma prima voleva controllare cosa avesse messo dentro le valige. Poi ha voluto aprire tutti i cassetti della casa per verificare se mancasse ancora qualcosa. Ci ha messo ore a compiere queste operazioni, trascorse in boccacceschi commenti sulla mascolinità sotto le lenzuola del suo ormai ex. Alla fine se n’è andata via lasciandogli le chiavi. Prima però, ha voluto il decoder di Sky, dicendo che quello lo aveva pagato lei. Chissà se lui sentirà più la mancanza della sua bella o dell’abbonamento per vedere Ibra, Del Piero o Kakà sul satellite."
Non c'è che dire. Tutto il mondo è paese! Però devo confessare una cosa. Almeno, la sudamericana protagonista della storiella sopra riportata, non ha visto i propri vestiti lanciarsi nel vuoto o essere oggetto di lanci di bottigliette varie. Già dimenticavo, nel mio caso, questi oggetti, di per sè inanimati, di colpo assumono vita autonoma.
Papà. Per Sempre.

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