venerdì 16 gennaio 2009

Scusate l'assenza

Scusate l'assenza. Scusate la forzata assenza. E' pur vero che questo è un contenitore per pensieri sparsi e distanziati nel tempo. Alla stessa stregua è altrettanto vero che non è non posssibile curarlo per diverso tempo. Assodato quanto precede mi consentirete di spiegare questa "lunga" assenza. Poco dopo la stesura della bozza del post pubblicato e che precede il presente (26/11/2008), sono stato contattato dai Carabinieri della località in cui vivo attualmente, i quali, mi notificavano una convocazione presso la Polizia Postale di Roma. Atteso che, nella notifica, non era riportato il motivo per cui ero convocato, e che, di ipotesi e congetture sul perchè della stessa convocazione ne ho fatto a centinaia, ho preferito non pubblicare altro. Il seguente giorno 12 gennaio 2009, data prevista per l'udienza mi sono recato all'indirizzo indicatomi, laddove, gli agenti allo scopo preposti, mi hanno interrogato circa le utenze telefoniche che hanno utilizzo personale e frequente. Dichiarato quanto richiesto mi appresto a chiedere delucidazioni sul merito della convocazione, e, nello specifico, a cosa potesse servire la mia SIT (sommaria informazione testimoniale). Gli stessi agenti riportano che la procedura - iniziata con denuncia da parte della mia ex come ho potuto appurare di sfuggita - era (ora non saprei se lo è ancora) coperta dal "famoso e terribile" Segreto Istruttorio! Or bene. L'occhiata data di sfuggita al documento "secretato" è servita, almeno, a far si che abbia confermato un paio delle supposizioni precedentemente effettuate. Tutto qui? direte. Ma no! Come ogni buon thriller che si rispetti o che sia degno di questo nome, pochi giorni dopo, il 15 gennaio per la precisione, vengo a conoscenza degli inaspettati risvolti.
Papà. Per sempre.
(pubblicato il 05/02/2009; to be continued)...