lunedì 9 febbraio 2009

Scusate l'Assenza (2)

(continue from 5/02/2009)

Al lettore non sono in grado di dichiarare se i risvolti fossero per davvero inaspettati. Ma che fossero, quantomeno prevedili, questo sì che è sottoscrivibile. Il giorno 15/01/2009 l'Amico Avv.to che cura la mia separazione, mi partecipa che quella "santa Donna", la Madre dei miei due gioielli, ha proposto, presso il Tribunale dei Minorenni (di Taranto), ricorso, datato 12/12/2008, affinchè fosse dichiarata una grave pregiudizialità unita alla violazione e/o alla trascuratezza dei doveri ovvero all'abuso dei poteri con, precipua, richiesta di limitazione della potestà genitoriale. Che botta!
Ma per carità, quale botta e botta? Considerate le motivazioni (che esporrò dappresso) per cui si è avuto il ricorso, unite la preventiva richiesta di SIT alla Polizia Postale e potrete constatare direttamente che il tutto fa parte di un disegno, di un progetto (criminale) che ha origini il 23/10/2006, data in cui la stessa "santa Madre" ha, pensato bene, di ricorrere in Tribunale chiedendo l'addebito della separazione allo scrivente. Le motivazioni del ricorso al TdM? Un paio di sms e, sicuramente, una serie di (tentativi di) telefonate alla numerazione in uso, esclusivo, ai miei figli. Oltre ad una dichiarazione palesemente falsa di aver inviato un sms contenente minaccie! Falsa e tendenziosa, finanche. Falsa perchè nessun sms è stato inviato riportante il contenuto che si adduce nel ricorso, tendenziosa poichè ciò che viene lamentato è stato, prima detto a voce, e poi spiegato, alle parti tutte interessate, con dovizia di particolari. Dimostra così ed ancora una volta, la "santa Madre", l'uso bizzarro e personale dei fatti, facendosi portavoce delle proprie, distorte, deduzioni omettendo, con cura, di anticiparne le cause. Torno un'attimo indietro. Credo sia naturale che un padre cerchi di mettersi in contatto con i propri figli con qualunque mezzo egli abbia a disposizione, foss'anche un semplice tam tam. E se lo volesse fare, anche, attraverso questo blog? Un invito a leggerlo tramite sms può essere considerato come minaccia? O la minaccia - della loro integrità - per i miei figli passa attraverso l'uso, non propriamente cristallino, degli svariati (un paio di migliaia) sms a loro inviati dall'ottobre del 2006 fino ad adesso? E la "santa Madre" che ci fa colle stampe di questi sms inviati a numerazione a lei non in uso? Viola la privacy? Esercita, o no, un controllo genitoriale al limite del Grande Fratello di Orwelliana memoria? E lo stesso tipo di controllo lo effettua o meno quando, simil condor che cerchi carogne cui cibarsi, si piazza, nascostamente, nelle scale per intercettare quanto, io ed i mei figli, ci comunichiamo?
Per il momento chiudo qui il post, non prima di aver comunicato che il TdM, giustamente non ha riconosciuto elementi tali da intervenire in accoglimento delle richieste avanzate dalla "santa Madre", rinviando tutta la documentazione c/o il tribunale civile ove si discute della separazione, il quale, ai sensi della L. 54/06 può ad esso sostituirsi. Spero che l'on. Giudice adito, anche in base alla corposa documentazione relativa alle pratiche mobbistiche e PASsiane - messe in atto dalla santa Donna - riconosca il grave nocumento che queste pratiche procurano e il fine ultimo del progetto intrapreso dalla "santa".
Papà. Per sempre.

0 commenti: